Le proteste popolari che stanno sconvolgendo l’Iran in seguito all’uccisione della giovane Mahsa Amini, arrrestata dalla polizia morale, hanno fatto tornare prepotentemente di attualità un libro della scrittrice iraniana Farnoosh Moshiri da me tradotto nel 2004. Dedicato alla memoria delle prigioniere politiche uccise nelle carceri islamiche dell’Iran, Bathhouse, una prigionia è la storia cruda e dolorosa di una ragazza iraniana arrestata e confinata insieme ad altre donne in un bagno termale adibito a “centro di rieducazione”.
La ragazza, di cui non si saprà mai il nome, racconta in prima persona la sua tragica esperienza, come anche il fortissimo legame di amicizia e solidarietà che si instaura tra le prigioniere, riuscendo a cogliere tra tanto dolore un barlume di umanità .
Per saperne di più, leggi la scheda del libro.